Ho insegnato ai miei figli a rivolgersi agli altri con garbo, e ad esprimere le proprie richieste, senza dimenticare di accompagnarle sempre con espressioni quali "per favore" o "per piacere", ed a ringraziare ogni qualvolta la situazione lo richiedesse. La buona educazione non è una mera questione di formalità: esprimerci con rispetto e scegliere le parole più adeguate alle diverse situazioni è uno dei modi (se non addirittura il primo) con cui affermiamo la nostra costitutiva relazionalità. E poiché questo vale ad ogni latitudine, è opportuno, quando si affronta lo studio di una nuova lingua, appropriarsi anche di quelle forme e formule che ci consentono di creare relazioni serene anche nella lingua non naturale. Per quanto riguarda il tedesco, la prima cosa da dire è che, come per l'italiano, esiste una forma di cortesia, (Sie/Ihnen che corrisponde al nostro Lei), che va usata con quelle persone con cui intratteniamo rapporti più formali; con gli amici, invece si si usa du/dir (il nostro tu). Ad esempio, per chiedere come va a chi incontriamo, a seconda del caso, useremo: Come stai? Wie geht's dir? Come sta? Wie geht es Ihnen? Sicuramente, prima o poi vi troverete anche nella necessità di dover ringraziare; avete a disposizione molte possibilità: dai più usati Danke Dankeschön, Danke sehr, oppure Danke, Vielen Dank, Danke vielmals, Tausend Dank (grazie mille). Attenzione: il sostantivo è Dank, mentre danke sta per ich danke (dunque quel danke deriva dal verbo danken, e se non è all'inizio della frase, va in minuscolo. I ringraziamenti dai toni più formali è meglio riservarli per la forma scritta; per cui, che si tratti di una lettera od un'email, potete scegliere fra Schönen Dank, Besten Dank, Vielen Dank, Danke vielmals, Herzlichen Dank (Grazie di cuore), Ich bin Ihnen sehr dankbar (Le sono molto grato), Ich danke Ihnen (La ringrazio). Concludiamo con una parola che scommetto avrete già sentito: Bitte.
E' una parola polisemica, per cui talvolta accompagna le richieste (e dunque possiamo interpretarla come "per favore") oppure la troviamo come risposta al ringraziamento (è corrispondente al nostro "prego"). Viene usata anche in altre situazioni: quando chiediamo che ci sia ripetuto qualcosa o quando porgiamo qualcosa a qualcuno. Restando però al suo uso in risposta ad un'espressione di ringraziamento, sappiate che quando volete essere particolarmente cortesi potete usare la forma: Bitteschön o Bitte sehr. Quando invece avete intenzione di rincuorare chi ritiene di avervi arrecato disturbo con la sua richiesta, potete tranquillizzarlo con Schon gut o Kein Problem . A questo punto, e restando in tema, non mi resta che ringraziarvi per la vostra attenzione.
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Marzo 2021
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