Dal 16 gennaio al giorno 8 febbraio 2018 sarà possibile iscrivere i propri figli a scuola per il prossimo anno accademico. Fino a pochi anni fa, la scuola primaria e secondaria di primo grado, si sceglievano in base ad esigenze di comodità, di vicinanza a casa o al posto di lavoro o semplicemente perché non c’erano alternative; oggi invece (perfino in una piccola città come quella in cui lavoro) è possibile scegliere fra diverse opzioni, anche nel giro di pochi kimilometri, sulla base dell’offerta formativa proposta, e quasi sempre, chi si iscrive alla secondaria di primo grado, esprime anche la propria preferenza per la seconda lingua straniera. Sono diverse e personali le ragioni che ci spingono a scegliere lo studio di una lingua piuttosto che un'altra; qualcuno nutre un reale interesse per una determinata cultura, altri hanno motivazioni personali (ricordo una mia studentessa che si era iscritta al corso di tedesco perché il padre da qualche anno si era trasferito nella Svizzera Tedesca e lei nutriva il desiderio di raggiungerlo). Altri ancora ipotizzano di scegliere quella più facile (su questo punto però tornerò dopo) o quella che semplicemente è già nota nella cerchia famigliare e spera così di avere un supporto extra scolastico. In questi anni di insegnamento presso le scuole secondarie di primo grado, ho notato che, a causa di non pochi pregiudizi, la lingua tedesca viene scartata a priori. Lasciatemi dunque elencare alcuni buoni motivi per cui prendere in considerazione lo studio della lingua tedesca, sgombrando anzitutto dal campo l’idea che sia più difficile delle altre lingue europee. In primis, è importante indicare che il tedesco è una lingua trasparente: una lingua che, fatte alcune eccezioni (che portano taluni linguisti a definire il tedesco non pienamente trasparente), si legge come si scrive, e anche nel caso di certe particolarità specifiche della lingua, esistono regole precise per cui a determinati grafemi corrisponderanno sempre gli stessi fonemi, più o meno come in italiano. A questo proposito vi potrebbe essere utile, sapere che gli studi che si sono concentrati su un’analisi contrastiva dei processi di apprendimento nelle lingue, dimostrano che i bambini con lingua naturale trasparente, imparano più velocemente a leggere grazie alla corrispondenza tra scrittura e pronuncia, dimostrandosi ben presto capaci di leggere parole nuove in base alla coerenza delle regole di lettura. I bambini di lingua naturale opaca (come l’inglese) invece, impiegano molto più tempo ad imparare a leggere ed hanno la tendenza di imparare a memoria più fonemi possibili in vari contesti, in modo tale da avere a disposizione un bagaglio di informazioni che permetta loro di affrontare la lettura. La lettura di questa ricerca dice che anche chi sceglie di imparare una lingua trasparente da straniero, troverà davanti a sé meno difficoltà di apprendimento, per lo meno per quanto riguarda la lettura e la comprensione. E questo aspetto ha una ricaduta anche sul tema dell'ortografia; se leggo come scrivo, se scrivo come sento, perché ad un fonema corrisponde un grafema, sarà più facile anche scrivere senza errori ortografici, non solo leggere correttamente. Passiamo adesso al fatto che conoscere una lingua come il tedesco ci può essere utile per l’apprendimento o il potenziamento di altre materie. Pensate al vantaggio di chi approccia il latino, potendo contare su una, fosse anche basica, conoscenza del tedesco; diciamola tutta, l’apprendimento della nuova categoria del caso non è immediato per il neofita del latino, e l’essersi già confrontati con questa categoria nella lingua tedesca, consente di muoversi con più agio anche davanti alle diverse terminazioni di caso, tanto più quando presentate come liste di paradigmi da imparare a memoria. Il tedesco si costruisce attraverso una logica di cui è necessario appropriarsi, e questo consentirà allo studente di potenziare nel tempo le competenze logiche da spendere anche in altri ambiti disciplinari. Il tedesco è uno degli idiomi più parlati in Europa; perfino nel nostro Paese è una lingua comunemente parlata nelle zone del Trentino Alto Adige, e ad oggi, i tedeschi rappresentano ancora una buona fetta di utenza per il turismo italiano. Questo significa che, anche muovendosi semplicemente sul territorio nazionale o europeo, lo studente di tedesco potrà stringere nuove relazioni personali, facendo esperienza diretta dell’utilità di questa lingua. Concludo questo elenco con una motivazione tutta personale: se penso al passato, ma anche al mio presente, posso affermare che se non avessi saputo il tedesco, non avrei potuto cogliere molte opportunità che la vita mi ha offerto, e questo mi fa essere molto grata a chi quando ero una ragazza mi convinse a continuare lo studio del tedesco, anche dopo i primi tre anni di liceo. Chissà mai che un giorno, qualcuno possa dire lo stesso di me?!
0 Commenti
Poco prima della pausa natalizia, nella scuola dove lavoro, si sono tenute le udienze generali; ho incontrato moltissimi genitori in poche ore, e non c’è stato dunque il tempo materiale di affrontare con ciascuno di loro anche il tema delle risorse on line che i loro figli possono utilizzare gratuitamente per un rinforzo od un potenziamento in autonomia, che io stessa uso talvolta in classe durante le mie lezioni per esercitazioni con la LIM. Ho promesso loro però che avrei presto provveduto a stilarne un elenco, e questi giorni di vacanza sono stati il tempo ideale per raccogliere, vagliare e selezionare le risorse più adatte alle esigenze degli studenti della scuola secondaria di primo grado. Iniziamo da quei siti che offrono esercitazioni con possibilità di autocorrezione, dunque utilissimi, per chi a casa non ha nessuno che conosce il tedesco e possa verificare la correttezza degli esercizi svolti. https://linguatedesca.org/ Di facile consultazione, grazie ad menù organizzato sulla base degli argomenti grammaticali, propone esercizi specificandone anche il livello di difficoltà, e consente la verifica dei propri risultati. Nella sezione LETTURE, vengono proposti brevi brani, catalogati secondo i criteri del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e corredati da domande di comprensione. Anche in questo caso è prevista la possibilità di autocorrezione. https://deutsch.lingolia.com/it/ E’ indubbiamente quello che sempre suggerisco a chi ha bisogno di fare un lavoro di rinforzo a casa, e ancora non dispone di un lessico evoluto e/o vario; gli esercizi sono infatti costruiti attraverso un vocabolario elementare, che consente di restare concentrati sullo snodo grammaticale da risolvere, senza doversi confrontare con parole sconosciute. La struttura delle informazioni è molto chiara, per cui, con immediatezza è possibile rintracciare ciò che fa al proprio caso. http://tedescomagazin.loescher.it/ E’ un sito promosso dalla casa editrice Loescher (la stessa del testo attualmente adottato presso la scuola dove lavoro). E’ sicuramente più “complesso” e ricco di quelli precedenti, propone esercizi di livello superiore; è necessario avere una sufficiente dimestichezza con la lingua tedesca se non ci si vuole perdere tra le molteplici risorse ed informazioni che vengono messe a disposizione. E’ interessante, perché si muove su binari non esclusivamente grammaticali, ma apre a temi di cultura e attualità. Un altro modo per migliorare il proprio tedesco, in particolare il proprio vocabolario, è quello di consultare online almeno una volta a settimana un magazine che offra contenuti interessanti, e per la fascia d’età della scuola secondaria di primo grado, ho trovato molto adeguati http://www.junior.de e https://www.geo.de/geolino Ai ragazzi di terza, con cui obiettivamente mi ritrovo ad avere poco tempo per fare esercizi di Hörverstehen (comprensione d’ascolto) in classe, (siamo ormai già proiettati verso l’esame di stato, che non prevede alcun test di ascolto) ho suggerito di iscriversi ad uno o due canali YouTube che trattino temi capaci di suscitare il loro interesse: moda, musica, sport, games, tutorial….gli esempi si sprecano. Poiché nelle mie classi ci sono molti ragazzi che giocano a calcio o a tennis, a loro ho suggerito il canale: FußballZone https://www.youtube.com/channel/UCbiDyLDLcZKCo9z-fNKjAbg o quello di "All about Tennis" - Tennisschule und Tennisvideos https://www.youtube.com/channel/UCeQrv_jMYFWPY8P0QIStWrQ Per le studentesse più fashioniste il canale ideale potrebbe essere quello di Mode.de https://www.youtube.com/channel/UC5lWTyfdVpBgoySPzO3F-6g che propone video piuttosto brevi sulle tendenze moda e alcuni fashion tips. Segnalo in particolare la serie di video denominati 10+ Fragen in 60 Sekunden, https://www.youtube.com/watch?v=ZIglpx6C8X4 Chiaramente queste sono solo alcune delle possibilità che la rete offre, e dato che io sono sempre alla ricerca di nuovi strumenti e risorse educative, i vostri suggerimenti e le vostre esperienze su questo tema, sono altamente gradite. Nell’apprendimento di una lingua straniera, la lettura di un testo di narrativa è un’esperienza altamente formativa; naturalmente è fondamentale scegliere testi che siano adeguati al proprio livello di conoscenze della lingua, ma è anche importante scegliere sulla base dei propri interessi, in modo che ci sia un più stringente coinvolgimento con la lettura. Se ad esempio, mi proponessero di leggere un libro di 70 pagine in tedesco sugli scacchi, sono certa che non ne sarei particolarmente coinvolta, per cui fate molta attenzione quando proponete dei titoli per le letture domestiche ai vostri studenti o ai vostri figli, perché del resto vale sempre (in qualunque lingua) che non esistono bambini che non amano leggere, ma solo bambini che ancora non hanno trovato nulla che valga la pena leggere. Solitamente, ai miei studenti di tedesco, suggerisco letture graduate della linea Cideb, che propongono letture con sintassi e lessico rispondenti ai criteri del Gemeinsamer Europäischer Referenzrahmen für Sprachen (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue). I titoli contrassegnati con il verde (Niveau Eins) e con l’azzurro (Niveau Zwei) sono quelle di riferimento per gli studenti della secondaria di primo grado e dunque quelle fra cui mi ritrovo anch’io quest’anno a scegliere per i miei alunni. Tra le mani ho alcuni testi della serie verde, per cui utilizzabili già a partire dalla fine del primo anno di studio del tedesco. Ogni testo comprende:
I libri contengono anche dei dossier, che prendendo spunto da elementi testuali, approfondiscono alcuni aspetti di civiltà e cultura. Fatte queste premesse, entro nel dettaglio di due dei testi che ho attualmente a disposizione. Erich ist verschwunden di R. Böttcher, S. Lang, S. Czarnecki (Niveau A1 – 64 pagine) è un giallo che può appassionare studenti e studentesse, che gli farà vestire i panni del Kommissar Gandolf, alle prese con la scomparsa di Erich e che, con l'aiuto della stessa famiglia dello studente scomparso, risolverà brillantemente il mistero. Molto interessanti i dossier proposti: Francoforte ed un excursus sui più famosi detective. Gli esercizi proposti alla fine di ogni sezione, puntano al consolidamento di alcuni elementi grammaticali, come la costruzione e l'uso della negazione (kein/nicht), l'uso dell’articolo determinativo ed indeterminativo, la coniugazione del verbo essere e del verbo avere (sein/haben) ed il loro uso nella costruzione del Perfekt. Moltissimi anche gli esercizi sul vocabolario e sulla comprensione del testo. Das geheimnisvolle Foto di S. Czarnecki (Niveau A1 – 64 pagine) Anche in questo caso un giallo intrigante, forse più adatto alle studentesse, che si immedesimeranno con maggiore facilità nella protagonista. Valentina è una teenager con la passione per la fotografia; spesso, seduta nel suo caffè preferito, fotografa i passanti. Per le foto migliori Valentina immagina poi delle storie, e così aggiorna il suo blog. Un giorno però fotografa un uomo misterioso, e da quel momento la sua vita sarà in pericolo. I dossier presentano alcuni artisti austriaci come Klimt e Nitsch, e approfondiscono le peculiarità della città di Vienna. Gli esercizi di grammatica sono costruiti per il consolidamento del presente indicativo di verbi deboli e forti, la costruzione e l'uso dell’accusativo, verbo essere ed avere, differenza tra nicht und kein nella costruzione della negazione. Avete anche voi dei titoli da suggerire? Sono apprezzati commenti e suggerimenti. |
Archivi
Marzo 2021
Categorie
Tutto
|