Cibo e bevande sono argomenti che suscitano sempre grande interesse nei bambini (ma anche negli adulti) impegnati nello studio di una nuova lingua straniera. Mangiare è un'attività che ci riguarda tutti in prima persona, perciò è più facile promuovere un coinvolgimento attivo durante le lezioni, tanto più negli esercizi di conversazione. Il tema si presta molto allo sviluppo di compiti di realtà per la verifica delle competenze acquisite, o anche semplicemente per sviluppare attività ludiche da alternare allo svolgimento della lezione frontale (che nelle mia didattica ha ancora un ruolo importante). Ad esempio: una merenda in classe con prodotti tipici, consente con una spesa contenuta - sia in termini economici che di tempo - di sviluppare un progetto sulle abitudini alimentari del Paese di cui si sta imparando la lingua e al contempo, permette di esercitarsi con parole e/o funzioni comunicative legate al cibo. Di seguito trovate un breve resoconto di quanto ho organizzato recentemente per una classe 1^, che spero possa esservi di aiuto se siete alla ricerca di qualche idea sul tema. Finalità specifiche del progetto Ho organizzato questo momento conviviale, volendo perseguire tre obiettivi specifici:
In preparazione alla merenda Ci siamo preparati alla nostra merenda, memorizzando nelle settimane precedenti, cibi ed espressioni legate al cibo e alle bevande, seguendo le indicazioni del libro di testo. Abbiamo approfondito le abitudini dei tedeschi a tavola, attraverso la lettura di brani sulle tipicità gastronomiche, che sono stata occasione per fare esercitazione di Leseverstehen. Ci siamo esercitati a dire cosa mangiamo abitualmente a casa e a scuola e quali sono i cibi che preferiamo e quelli che non ci piacciono, mettendo in evidenza la differenza tra i verbi essen, mögen e möchten, ed imparando la loro coniugazione. Il momento della merenda Ho organizzato la merenda con prodotti che avevo acquistato qualche giorno prima in occasione di una mia viaggio in Germania. Dopo aver fatto accomodare i bambini attorno al tavolo, che avevo precedentemente imbandito, ho spiegato in tedesco cosa avremmo mangiato e bevuto, avendo però l'accortezza di usare l'italiano per quelle espressioni che i bambini non sono ancora in grado di comprendere in tedesco. I bambini hanno potuto usare le funzioni comunicative già imparate precedentemente per indicare cosa volevano e cosa avevano gradito maggiormente, rafforzando così le precedenti acquisizioni, in un contesto di apprendimento particolarmente favorevole. Conclusione Per la conclusione ho pensato di concentrarmi sullo Schorle, ossia su quella strana bibita alla mela, proposta loro per la nostra merenda, raccontandone l'ipotetica origine. Gli aneddoti sono sempre molto apprezzati e facilmente memorizzati. In alternativa, si può concludere questo momento conviviale con una canzoncina o spiegando alcune espressioni idiomatiche, costruite con vocaboli appartenenti all'area semantica del cibo. Ce ne sono alcune anche facili da memorizzare, come: "Ein halbes Brot ist besser als gar keins" che corrisponde al nostro "meglio un uovo oggi che una gallina domani"; un altra espressione idiomatica, che i bambini possono imparare con facilità è: "Eine Extrawurst bekommen" usata per descrivere quelle situazioni per cui si ottiene qualcosa in più del dovuto o degli altri. Espressione che conferma l'importanza che la salsiccia (Wurst) riveste nella cultura gastronomica della Germania! Feedback Come presumibile, i bambini si sono fatti coinvolgere e si sono divertiti molto; i risultati didattici si vedranno tra qualche settimana, quando verificherò con i miei strumenti di valutazione, quanto hanno realmente metabolizzato sia in termini lessicali che comunicativi; questo momento conviviale ha contribuito a rafforzare le relazioni interpersonali della classe, e anche questo è un guadagno didattico di grande valore.
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Marzo 2021
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